Alcuni interventi eseguiti



Radon in abitazione privata

I proprietari avevano ricavato il "quartierino" della figlia nel seminterrato, che aveva una piccola finestra a livello del piano di campagna. Al di sotto del pavimento si trovava un vespaio aerato. La concentrazione, misurata tramite elettreti durante la stagione invernale, si situava intorno a 600 Bq/m-3. Una mappatura effettuata tramite AlphaGUARD Genitron aveva permesso di individuare numerose vie d'entrata del radon (tipicamente le scatole dell'impianto elettrico). Messi davanti alle possibili soluzioni, i proprietari hanno optato per una semplice sigillatura delle vie d'ingresso unitamente alla modifica della destinazione d'uso degli ambienti.

Radon in scuola materna

Il comune committente aveva effettuato la misura annua di radon nell'interrato adibito a mensa dei bambini e aveva rilevato il superamento dei limiti in un locale (bagno adulti). Nel refettorio dei piccoli il valore si aggirava intorno ai 350 Bq/m-3. L'intervento è consistito nella valutazione in tempo reale, tramite AlphaGUARD Genitron, della capacità dell'unità di trattamento aria (UTA) di abbattere i valori di concentrazione del radon per varie configurazioni del sistema di ventilazione, consentendo di  verificare, durante il suo funzionamento, un abbattimento della concentrazione di un fattore da 8 a 10 e di proporre specifiche azioni di rimedio per prevenire l'ingresso del radon nei locali. Il risultato è anche stato validato tramite confronto con le curve teoriche di Bateman  e ha permesso al comune di consentire l'utilizzo temporaneo della mensa, in attesa dei più consistenti interventi di risanamento strutturale suggeriti.

Radon in uffici pubblici

Il comune committente aveva effettuato la misura annua di radon nei locali della polizia locale, ricavati in un edificio secolare parzialmente addossato alla montagna, riscontrando valori intorno a 700 Bq/m-3. La valutazione di dose personale ha consentito di stabilire che solo una persona (persona A) superava il limite di 3 mSv/anno previsto dalla normativa specifica, il che rendeva in ogni caso obbligatorio intraprendere azioni di rimedio. Stanti i vincoli strutturali (muri molto spessi, assenza di vespai), ma anche di natura monumentale nonché di bilancio, si è optato per un intervento mirato, che consentisse di abbattere almeno la dose alla persona A. Il locale a più alta concentrazione (archivio) è stato isolato dai rimanenti tramite una porta REI ed è stata chiusa una finestrella che dall'archivio si apriva nella stanza della persona A: l'efficacia di queste azioni è stata valutata dapprima con misure istantanee tramite AlphaGUARD Genitron, poi con la ripetizione della misura annua, che ha fornito un valore medio di 350 Bq/m-3 in tutti gli ambienti. Tutto il personale ha quindi beneficiato di un abbattimento della dose efficace di almeno un fattore 2, il che ha significato per la persona A poter rientrare nei limiti di legge.

Sorveglianza fisica dei lavoratori

La clinica committente, per la quale veniva gà eseguita la sorveglianza fisica di routine per un acceleratore per radioterapia da 18 MeV, ha richiesto, per l'installazione di un nuovo acceleratore, l'adeguamento delle schermature preesistenti, con la progettazione ex novo di una parete aggiuntiva, idonea a schermare radiazione gamma e neutroni, in combinazione con una porta schermante meccanizzata.

Sorveglianza ambientale

In una ex fonderia di rottami metallici per la produzione di acciaio è stata richiesta la mappatura radiologica per escludere la presenza di contaminazione residuale dei suoli da radionuclidi, in assenza di pregressi incidenti radiologici da fusione accidentale di sorgenti radioattivi. Tramite contatore proporzionale per bassi ratei di dose e spettrometria gamma di campioni di terreno è stata eseguita la mappatura dell'area secondo la procedura MARSSIM, che ha permesso di escludere la presenza di residui radioattivi da fusione accidentale, accertando nel contempo la persistenza di una residua contaminazione di terreni ai confini della proprietà da ascriversi al fall-out di Chernobyl.